ASSOCIAZIONE DI FAMIGLIE LA QUERCIA
dal 1991 vicini alle persone con disabilità e alle loro famiglie
Nel 1990 alcune famiglie danno vita ad un gruppo che diventerà, nel febbraio dell’anno successivo, l’Associazione di Famiglie “La Quercia”. Venne scelto il nome Quercia in quanto dalle solide radici (le famiglie) sarebbe nato un tronco robusto (l’Associazione) e tante fronde (le iniziative a favore delle persone con disabilità): la Quercia, un albero forte, per resistere ai tanti “temporali” della vita. Il 20 febbraio 1991 viene costituita ufficialmente l’Associazione con atto notarile 16423/1755. Dall’Art. 2 dello Statuto: “L’Associazione non ha fini di lucro ed ha come scopo la solidarietà ed il sostegno alle famiglie aventi figli o parenti con disabilità, l’aiuto alla risoluzione dei problemi connessi e la salvaguardia dei diritti delle persone con disabilità”. Nel 1995 La Quercia viene iscritta al Registro Regionale delle Associazioni di Volontariato. Nello stesso anno i soci ristrutturano un rustico concesso in comodato d’uso dal Comune di Magenta. Questa Sede è diventata un luogo d’incontro per le famiglie e gli amici dell’Associazione, oltre che sede del Centro Socio Educativo gestito dall’Associazione. Oggi, come trent’anni fa, questo spazio è tornato ad essere un luogo di aggregazione, ma soprattutto sede di laboratori per il tempo libero e l’autonomia delle persone con disabilità. Nel 1996 prende avvio il “Laboratorio di Socializzazione” che accoglie alcuni giovani con disabilità inizialmente per alcuni pomeriggi alla settimana, successivamente per tutta la giornata. Nel novembre del 2005 La Quercia riceve il “San Martino D’Oro”, prestigioso premio magentino dedicato al mondo del volontariato. Il premio è stato assegnato con la motivazione “Ogni giorno, in nome di una solidarietà che nasce da un comune destino”, che ben sintetizza l’impegno quotidiano della nostra Associazione in favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Nel 2008 il servizio diurno viene riorganizzato per rispondere ai requisiti richiesti dalla L.R. 3-2008 e viene convertito in CSE (Centro Socio Educativo) “La Quercia”, ottenendo a settembre dello stesso anno l’autorizzazione al funzionamento. Nel 2011 abbiamo festeggiato i 20 anni di Associazione con lo spettacolo teatrale “I Cantattori Show” che ha fatto il tutto esaurito al Teatro Lirico di Magenta. Nel mese di aprile 2012 vengono completati i lavori per l’adeguamento strutturale del C.S.E. con la costruzione di un nuovo servizio igienico a norma per il personale educativo. Nel novembre 2013, dopo 23 anni di preziosa opera di volontariato, il Presidente Italo Piro passa il testimone a Roberto Ravani, da diversi anni educatore presso il C.S.E. Italo continua ancora oggi ad essere una guida ed un sostegno per tutti in qualità di papà e Presidente Onorario. Il 20 e il 21 Febbraio 2016 un doppio appuntamento per festeggiare i 25 anni dalla fondazione: il convegno “Cosa succede se prendo casa?” sulla tematica del “Dopo di noi” e la grande festa dei 25 anni presso la sala polifunzionale “Mario Leone” di Magenta. Nel mese di giugno l’Associazione acquista, grazie al contributo di aziende e donatori privati, un pulmino attrezzato con pedana per persone in carrozzina. Pochi mesi dopo, grazie alle donazioni dei cittadini corbettesi, viene inaugurata la prima altalena inclusiva del magentino presso il Parco di Villa Ferrario di Corbetta, seguita ad ottobre da una seconda altalena donata sempre grazi a contributi e donazioni dall’Associazione al Comune di Magenta e posata presso il Parco Caduti e dispersi in Russia a Magenta. Ad ottobre dello stesso anno il progetto di avvicinamento alla residenzialità autonoma “Cosa succede se prendo casa?” viene sostenuto dalla Fondazione Comunitaria del Ticino Olona insieme all’Amministrazione Comunale di Corbetta ed inizia così il percorso di Casa Quercia, un appartamento dedicato ai progetti Dopo di Noi di giovani persone con disabilità. A febbraio 2017 “La Matassa Rossa”, una compagnia teatrale milanese, ha portato in scena «Non posso», spettacolo narrante la vita di tre persone con disabilità in un contesto di abitazione autonoma. Lo spettacolo ha coronato una giornata ricca di emozioni: quel giorno ha visto infatti l’inaugurazione e l’apertura dell’appartamento «Casa Quercia». Nel mese di maggio 2017 La Quercia acquista due Cargobike messe a disposizione delle famiglie delle persone con disabilità per gite lungo il Naviglio o biciclettate accessibili a tutti. Lo stesso anno, nel mese di ottobre viene presentato il progetto “Un ponte per l’autonomia” che aiuterà giovani persone con disabilità ad inserirsi in contesti sociali e lavorativi, senza tralasciare il potenziamento delle autonomie personali. Il progetto è stato sostenuto dal Comune di Corbetta e dalla Fondazione Comunitaria del Ticino Olona. A gennaio 2018 viene presentata la prima squadra di Baskin, che ha mosso i primi passi a Corbetta, grazie alla partnership di Quercia con CBC Basket School, Comune di Corbetta e Fondazione Ticino Olona. Il 24 febbraio va in scena, nella sala Beato Paolo VI di Corbetta “Pezzi di cuore.. io ci sono” lo spettacolo teatrale scritto ed interpretato dai volontari e dagli ospiti del CSE “La Quercia”. Il percorso teatrale è stato realizzato grazie alla collaborazione con l’associazione culturale “DEDALUS” di Magenta e sostenuto dal Comune di Corbetta. Ad ottobre viene aperto a Magenta lo spazio “Il mio tempo libero” presso una sala situata nel cortile del Comune di Magenta dove si svolgono attività di Yoga, Musicoterapia, gruppo A.M.A. rivolte a persone con disabilità. Il progetto Il mio tempo libero è stato realizzato grazi al sostegno della Fondazione Comunitaria del Ticino Olona e del Comune di Magenta. Negli anni successivi il progetto proseguirà sempre col prezioso sostegno di Ticino Olona presso gli spazi dell’Associazione La Quercia. 2019 Il nuovo anno inizia con il consolidamento dei servizi a favore delle famiglie e delle persone con disabilità attraverso i progetti iniziati l’autunno precedente. Grazie al contributo e al sostegno della Fondazione Comunitaria del Ticino Olona, prosegue il progetto «Un ponte per l’autonomia» che ha dato tante soddisfazioni e inserito nel mondo del lavoro o del volontariato sociale numerosi giovani con disabilità del territorio magentino. La squadra di Baskin è sempre più presente alle manifestazioni sportive facendo conoscere questo bellissimo sport alla cittadinanza! Nel mese di settembre La Quercia partecipa ad un bando del Comune di Corbetta per l’assegnazione della struttura della ex Scuola Elementare di Cerello: l’esito positivo consentirà di disporre spazi educativi più ampi per i servizi diurni dell’Associazione, il C.S.E. e il Progetto Ponte. Ad ottobre viene inaugurata «Art’è, la mostra che non t’aspetti»: il percorso artistico degli ospiti del C.S.E. diviene un workshop aperto al pubblico ed in particolare alle scolaresche corbettesi, con l’esposizione di più di 40 opere. La mostra è stata visitata da più di 500 persone in 15 giorni. Il 2020 è un anno di riforme: dopo molta attesa viene promulgata la Legge Quadro sul Terzo Settore che coinvolgerà tutte le associazioni no-profit come la nostra. Nel mese di agosto il C.S.E. e il Progetto Ponte si sono trasferiti nella nuova sede operativa di Cerello. Gli ambienti ampi hanno permesso di affrontare senza problemi la riaprtura dopo l’emergenza sanitaria Covid-19. Inoltre, grazie a ROTARY INTERNATIONAL che ha adottato i progetti di inclusione dell’Associazione, tutti gli spazi sono stati arredati con mobili e attrezzature nuove e confortevoli. A ottobre l’assemblea dei Soci ha deliberato il nuovo Statuto, notificato nel 2021.Sempre ad ottobre 2020 sono ripresii laboratori di tempo libero presso la sede associativa di Magenta, resa accogliente e rinnovata grazie al contributo di soci e volontari, per ospitare le famiglie, le persone con disabilità, gli incontri dei gruppi AMA e le attività di volontariato. Nel 2021 l’Associazione festeggia 30 anni! Sono tane e nuove le collaborazioni e iniziative: il progetto artistico «C’era una volta» in collaborazione con Rotaract Magenta, il laboratorio di ottoterapia e i momenti aggregativi organizzati dalle famiglie presso la sede di Magenta, l’apertura della «CiclOfficina» solidale a Cerello e la ripresa del percorso di residenzialità autonoma in Casa Quercia. A luglio viene inaugurata ufficialmente la Sede Operativa di Cerello con una cerimonia aperta alle amministrazioni comunali, le aziende del territorio, i cittadini e le famiglie. A dicembre, grazie al contributo di aziende e privati cittadini viene acquistato un nuovo mezzo di trasporto per le attività educative dei servizi diurni. Nel 2022 si è concluso il progetto «Una Quercia che abbraccia» e La Quercia ha avviato un nuovo percorso sostenuto dalla Fondazione Comunitaria del Ticino Olona dal titolo «Tutti-IN-campo» per promuovere l’inclusione delle persone con disabilità attraverso lo sport. Attraverso la collaborazione con professionisti e ASD del territorio La Quercia vuole essere promotrice di una via sana e ricca di interscambi con il territorio. Ad ottobre è iniziato il progetto «Nelle mani - genarazioni insieme» in collaborazione con alcune realtà associative di Corbetta, in particolare l’Associazione CIF: “I saperi ritrovati” con laboratori di lavori creativi e cucito; “I sapori di una volta”, un laboratorio di cucina di piatti della tradizione; Gruppo di cammino, attività motoria inclusiva aperta a tutti; Animazione in RSA: momenti di attività ricreativa condivisi con gli ospiti della RSA Don Cozzi. Il 26 ottobre è stao presentato in collaborazione con il Comune di Corbetta il progetto di residenzialità per persone con disabilità «Cosa succede se prendo casa? La vita è autonoMIA», sostenuto dai fondi PNRR. Il progetto darà la possibilità a 6 persone con disabilità di avviare percorsi di residenzialità autonoma all’interno di due appartamenti di proprietà del Comune di Corbetta. Nel 2023 entriamo ufficialmente nel RUNTS, inizia una nuova collaborazione con il Parco del Ticino con il quale sono iniziati alcuni lavori di manutenzionne dell’arboreto vicino al parcheggio della Fagiana a Pontevecchio di Magenta. Questo progetto continuerà anche il prossimo anno, grazie al finanziamento della Fondazione Ticino Olona. La Ciclofficina è diventata sempre più un punto di riferimento sul territorio. Nasce così la CicloAcademy, una vera e propria scuola per imparare un mestiere. Saranno numerose le collaborazioni con specialisti del settore bici, ciclisti professionisti e meccanici esperti.